Belial coltiva, tra gli altri, il vizio della scrittura. Ha scritto i romanzi Saxophone Street Blues (2008, Las Vegas) e Making Movies (2009, Las Vegas).

domenica 30 settembre 2007

Hector Luis Belial Compie 20 Anni...


...happy birthday to me...

venerdì 28 settembre 2007

Una delle mie droghe preferite

domenica 23 settembre 2007

Biografie Potenziali: Inguaribile

Dotato di un'innaturale capacità di autosuggestione, Hector Luis Belial si convince di poter diventare scrittore a soli tredici anni, quando concepisce un poema epico, tutt'ora incompiuto, che univa spunti di mitologia nordica ad un'esotica ambientazione postatomica, nella fattispecie il deserto australiano.
Lo stato mentale di Belial viene indicato come patologico solo tre anni dopo, quando un Belial liceale, genuinamente convinto di poter donare alle persone il dono del volo, invita la professoressa di fisica a lanciarsi dalla finestra, assicurandole un leggiadro atterraggio. La donna, di 56 anni e 88 chili, muore sul colpo schiantandosi sulla RAV4 del preside. Benché la meccanica dell'incidente non sia mai stata del tutto appurata, più di un testimone ha dichiarato, di fronte alla legge, che la professoressa non sarebbe stata fisicamente defenestrata dal Belial, ma piuttosto dalle sue parole, di una veemenza tanto convincente da persuadere la donna ad un gesto estremo.
Internato in un noto istituto psichiatrico, Belial è stato sottoposto alle cure del celebre luminare,
dr. Marker Black, dell'Università di Posca (www.uniposca.com). Nemmeno Marker, in realtà, è riuscito ad inquadrare bene la patologia del Belial, che sfuggirebbe alle canoniche definizioni di malattie mentali per addentrarsi in un ambito più subdolo ed inquietante.
"Hector Luis Belial", ha commentato Marker, "riesce a convincersi di qualunque cosa, e vive pertanto in un mondo del tutto fittizio, in cui la realtà tangibile non è affatto più solida della più spericolata fantasia. Sconcerta che il paziente riesca a condurre una vita del tutto normale anche senza alcuna cura medica o psichiatrica. E sconcerta ancora di più la solidità delle sue argomentazioni, tanto inaccettabili quanto inoppugnabili, quanto cerca di dimostrarmi che anch'io, come qualsiasi altro uomo, soffro del suo stesso male."