Belial coltiva, tra gli altri, il vizio della scrittura. Ha scritto i romanzi Saxophone Street Blues (2008, Las Vegas) e Making Movies (2009, Las Vegas).

domenica 26 agosto 2007

Biografie Potenziali: El Castigo de Dios

Hector Luis Belial, XVI Barone di San Morel, nasce nel 1987 a Toledo. Dalla famiglia, oltre all'inesorabile decadenza di un ampio patrimonio immobiliare, eredita una tradizione di epifanie nefaste, inaugurata dall'avo Ignacio Maria de Belial. Il II Barone di San Morel, in effetti, si trovava su di "una carovana di peccato" lungo la via per Santiago quando, colto da un'improvvisa illuminazione, decide di prendere i voti e di devolvere tutti i suoi averi alla sacra causa dell'Inquisizione. Muore stroncato da un infarto poche ore dopo. D'altro canto Carminio Belial, III Barone di San Morel, non pare interessato a perpetrare il tardivo desiderio del padre, almeno fino a che non scopre, con tragica certezza, di non esser figlio del defunto Barone, ma del volgare garzone del fornaio di San Morel. Prima che riesca a fuggire oltre l'Oceano, Carminio viene raggiunto dal fratello Alfonso Cezar, oscuro capitano di ventura temuto da mori ed ispanici, e meglio noto come "El Sanguinario" o addirittura "El Castigo de Dios". La vendetta di Cezar, poi IV Barone di San Morel, è tremenda, e vede il fratello bruciare vivo assieme al garzone suo padre entro il forno per il pane del paese. In seguito, Cezar investe ingenti risorse sul figlio Rafael, che riesce a portare fin quasi sul soglio papale alla morte di Alessandro VI. La morte di Cezar pare causata proprio dall'abbandono della carriera ecclesiastica da parte del figlio, che diviene così V Conte di San Morel; Rafael, tuttavia, vivrà lungamente in povertà in Roma, tenuto lontano dai suoi possedimenti dalla vergogna. Ma alla sua morte l'equilibrio viene ristabilito dall'erede Adalberto, con cui inizia un lungo periodo di stabilità (e di lenta decadenza) per la famiglia Belial.
"Nella vita di ciascuno dei miei antenati" sostiene Hector Belial, "si può ritrovare un'improvvisa illuminazione, una scelta di deviare dal corso prestabilito degli eventi che finisce, invariabilmente, in fallimento o tragedia. Io credo che, nella mia vita, tale deviazione corrisponda alla scelta di dedicarmi alla letteratura...".

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