Belial coltiva, tra gli altri, il vizio della scrittura. Ha scritto i romanzi Saxophone Street Blues (2008, Las Vegas) e Making Movies (2009, Las Vegas).

mercoledì 25 luglio 2007

Biografie Potenziali: Dis Revolusciòn is Feisles

Hector Luis Belial è lo pseudonimo usato da un collettivo di cinque narratori attivi dalla fine del secolo XX. Prima della pubblicazione del romanzo Saxophone Street Blues, il nome di Belial era stato usato per firmare irriverenti azioni di protesta, come l'invio di un petardo inesploso alla redazione di Striscia la Notizia nel 2004 e la ripetuta, simultanea pressione di tutti i citofoni della questura di Bologna (con immediata fuga dell'esecutore materiale del misfatto) perpetrata per cinque giorni consecutivi nel Febbraio 2006. Il collettivo sostiene l'editoria ecosostenibile, il prestito bibliotecario gratuito, la proibizione degli OGM, l'uso di carta igienica riciclata negli uffici pubblici, le note biografiche pretenziose e le illustrazioni della Cina maoista. Si oppongono invece al protagonismo dello scrittore come star, al copyright, ai fumetti di Topolino, alla nuova 500, alle major della musica del cinema e dell'editoria (per le quali però non disdegnerebbero di lavorare), etc.

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