Belial coltiva, tra gli altri, il vizio della scrittura. Ha scritto i romanzi Saxophone Street Blues (2008, Las Vegas) e Making Movies (2009, Las Vegas).

mercoledì 6 febbraio 2008

Premio Belial: Biografia di Sorgiss

Hector Luis nacque a La Coruña da madre gallega e padre irlandese. La madre, Teresa, era figlia di contadini dell’entroterra, e ancora ragazzina scese in città per andare a servizio dall’anziana vedova del preside della scuola elementare. Proprio a La Coruña incontrò un giovane marinaio irlandese, imbarcato su un mercantile che seguiva la rotta transoceanica. Negli anni a venire i genitori di Hector vissero insieme per brevi parentesi di amore assoluto, ma Teresa non si volle mai sposare.
Quando venne a sapere della gravidanza, l’anziana vedova si commosse e decise di accogliere in casa il piccolo. Hector trascorse così i primissimi anni dell’infanzia nell’appartamento ombroso con le finestre che si aprivano sul mare; si chiudeva per intere giornate nella vasta biblioteca, sfogliando affascinato i grandi libri illustrati che descrivevano la flora e la fauna di tutti i continenti. Diede prova di un precoce talento artistico e di una spiccata originalità creativa, disegnando paesaggi irreali assolutamente inediti.
A quattordici anni si imbarcò come mozzo sulla nave che vedeva suo padre tra gli ufficiali. Nelle settimane di navigazione fu impegnato nella stesura della fedele cronaca romanzata del viaggio. Sbarcò a Buenos Aires, dove scelse il continente latino-americano come patria d’adozione; in questa città magica, la sua scrittura fu arricchita da venature surreali e le sue gambe assorbirono l’incedere cadenzato dei ballerini di tango.
L’infatuazione per una splendida mulatta, pelle brunodorata e occhi di carbone, lo spinse ad iniziare un vagabondaggio per terre affascinanti e misteriose: Cuba, Giamaica, Messico. Gli scritti di questo periodo sono intrisi di musicale sensualità.
In seguito si spostò a nord: fu a New Orleans, ancora piegata dal passaggio di Katrina ma desiderosa di liberare nuovamente la potente energia del jazz, e quindi a Montreal, gelida cornice perfetta per una fase più intimista e cool.
Attualmente vive a Milano, dove respira le torbide suggestioni che già ispirarono Scerbanenco.

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